Il tema della puntata di stasera è la povertà. La guarderei se solo non mi avessero tagliato la luce.

La povertà torna a colpire gli italiani. Dev’essere tremendo svegliarsi una mattina e non aver più niente da rubare.

La crisi ha preso di mira prima i greci, poi gli italiani. I capetingi sono un tantino preoccupati.

(Prima Repubblica, Seconda Repubblica, Terza Repubblica e le cose non migliorano. Forse bisognerebbe cambiare l’altro termine)

C’è talmente tanta povertà che nei bar le bustine di zucchero hanno la catenella.

Ormai girano così pochi soldi che quando due banconote si incontrano si abbracciano piangendo.

Don Albanese, Marino, Mastella, Bortolussi e Lotito: questi gli ospiti della puntata dedicata alla povertà. Erano i più economici.

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Stasera parleremo di legalità in Italia. Ma non è una puntata di Voyager.

Dopo la Carfagna, nessun ospite femminile. La lotta nel fango non è nel budget della rete.

Stasera si parlerà di legalità con tre addetti ai lavori: Barbacetto, Facci e il commissario Lo Gatto.

Il Senato ha approvato la ratifica europea sulla corruzione dopo tredici anni. Chissà che moneta avremo quando arriverà alla Camera.

La corruzione ci costa diversi miliardi di euro all’anno. Ma quante soddisfazioni ci dà!

In studio Oliviero Toscani, famoso per le sue foto scandalose. Come quella di religiosi che baciano persone maggiorenni.

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Siamo su un’isola sperduta con una parabola rotta. Dev’essere l’ufficio di Freccero.

Il titolo del programma è ispirato alla vicenda di un viaggiatore che si ritrova solo su un’isola sperduta. Nel settecento era un dramma, nell’Italia di oggi una possibile soluzione.

Robinson Crusoe riuscì a fare amicizia con un cannibale, civilizzandolo. Un po’ quel che sta cercando di fare Landini con Marchionne.

Luisella Costamagna si è laureata in filosofia e ora fa la giornalista in Italia. Ha proprio la passione per le domande senza risposta.

“Luisella, vuoi condurre un programma ambientato su un’isola deserta?”. Lei ha risposto di sì perché pensava di sostituire la Ventura.

Il primo tema di questo programma sarà il lavoro. Se ne sta occupando anche la Sciarelli.

Il ministro Fornero ha annunciato che la riforma del lavoro arriverà a fine marzo. Già allertata la Kleenex.

La Fornero chiede di distinguere tra flessibilità “buona” e flessibilità “cattiva”. Praticamente la riforma del lavoro sarà modellata sul colesterolo.

Senza l’articolo 18 licenziare sarà così facile e divertente che assumeranno la gente apposta.

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